Castelluccio di Norcia in estate

A Castelluccio di Norcia ci siamo stati in inverno, percorrendo con apprensione le tante curve che scalano la montagna e rimanendo senza fiato dinanzi allo spettacolo incredibile creato dalla neve che ricopre l’altopiano e ne confonde le dimensioni. Una coltre bianca senza un inizio e senza una fine. Dove il senso dell’orientamento si limita al sopra (cielo) ed al sotto (neve). Per il resto, solo immaginazione.

Ed eravamo curiosi di vederlo in estate, reso incantato dalla fioritura delle mille piante che popolano il suo territorio (genziale, papaveri, asfodeli, viole, ranuncoli…nemmeno un quadro di un pittore impressionista potrebbe essere altrettanto meraviglioso!). Purtroppo siamo arrivati tardi, a fine agosto il raccolto è già bello che fatto e non restano che le balle di fieno e le greggi che pascolano.
Ma lo spettacolo che regala la natura, in qualsiasi stagione, è meraviglioso. Sull’altopiano le distanze si confondono, strade che tagliano per chilometri l’altopiano senza incontrare assolutamente nulla. Sentieri segnalati che portano sulle pendici delle montagne, maneggi con cavalli con cui esplorare l’altopiano, il microscopico paese di Castelluccio che domina il territorio – e nei tempi passati, quando la piana di Castelluccio era il passaggio obbligato tra i territori del Piceno, della Sabina e dell’Umbria, doveva essere una posizione davvero strategica per controllare il transito degli eserciti e dei mercanti. Ancora oggi l’Altopiano è attraversato da strade che collegano l’Umbria con le Marche, il Lazio e  – a breve distanza – l’Abruzzo.

Conosciuto anche per le piantagioni di lenticchie, tanto amate dai gourmet, Castelluccio di Norcia è inserito nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini che hanno nel Monte Vettore la cima più elevata (2.476 mt.) e nel suo territorio è possibile praticare sport (trekking, deltaplano, equitazione, ciclismo, sci di fondo, ciaspolate).

 

Castelluccio dista da Norcia una ventina di chilometri (è una strada di montagna, da ottobre ad aprile sono obbligatorie le catene o gli pneumatici da neve). Volendo pernottare a Castelluccio, disponibili pensioni, B&B, affittacamere, rifugi, oltre a ristoranti che propongono cucina locale.
Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

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